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Embriogenesi: Sviluppo Embrionale

Aggionato: 10/12/2023

Pubblicato: 10/12/2023

L’embriogenesi è il processo di sviluppo di un embrione da una singola cellula fecondata, un ovulo, fino alla formazione di un organismo completo. Questo processo è complesso e affascinante, e si svolge in diverse fasi distinte.

Per comprendere appieno l’embriogenesi è necessario conoscere questi concetti: Ciclo Cellulare, Mitosi e Meiosi.

Fase 1: Fecondazione

Il processo di Fecondazione: La prima fase dell'embriogenesi

La fecondazione è il primo e cruciale passo dell’embriogenesi, segnando l’inizio del processo di sviluppo di un nuovo organismo. Questa fase comporta diversi passaggi importanti:

Incontro tra Spermatozoo e Ovulo

La fecondazione inizia con il contatto tra uno spermatozoo e un ovulo. Gli spermatozoi, rilasciati durante l’eiaculazione, viaggiano attraverso il tratto riproduttivo femminile fino a raggiungere l’ovulo. Questo viaggio richiede che gli spermatozoi superino numerosi ostacoli e si tratta di un processo selettivo che assicura solo gli spermatozoi più forti e sani raggiungano l’ovulo.

Penetrazione della Corona Radiata e della Zona Pellucida

L’ovulo è circondato da due strati protettivi: la corona radiata e la zona pellucida. La corona radiata è uno strato di cellule follicolari, mentre la zona pellucida è una membrana glicoproteica. Gli spermatozoi devono prima penetrare la corona radiata e poi la zona pellucida per raggiungere l’ovulo.

Fusione delle Membrane

Una volta raggiunta la zona pellucida, il processo di fusione delle membrane ha inizio. L’acrosoma, una regione specializzata dello spermatozoo, rilascia enzimi che aiutano a penetrare la zona pellucida. Quando uno spermatozoo riesce a farlo, le membrane dello spermatozoo e dell’ovulo si fondono.

Trasferimento del Materiale Genetico

Dopo la fusione delle membrane, il nucleo dello spermatozoo entra nell’ovulo. A questo punto, lo spermatozoo perde la sua coda e il suo nucleo si fonde con quello dell’ovulo, completando il processo di fecondazione. Il risultato è una cellula chiamata zigote, che contiene un set completo di cromosomi: metà dal padre e metà dalla madre.

Attivazione dell’Ovulo e Prevenzione della Polispermia

La fusione degli nuclei attiva l’ovulo, che inizia il suo primo ciclo di divisione cellulare. Per prevenire la fecondazione da parte di ulteriori spermatozoi, meccanismi di blocco della polispermia entrano in azione. Questi meccanismi alterano la zona pellucida e il potenziale di membrana dell’ovulo per impedire l’ingresso di altri spermatozoi.

Ripristino del Numero Diploide di Cromosomi

Dopo la fusione dei nuclei, il numero di cromosomi nell’ovulo fecondato è ripristinato a diploide, combinando il patrimonio genetico di entrambi i genitori. Questo zigote diploide è il punto di partenza per tutte le successive fasi di sviluppo dell’organismo.

Fase 2: Segmentazione

Il processo di segmentazione, la seconda fase dello sviluppo embrionale

La segmentazione (o clivaggio) nell’embriogenesi umana è il processo di divisione cellulare che segue immediatamente la fecondazione. Questa fase è caratterizzata da una serie di rapide divisioni mitotiche che trasformano la singola cellula zigote in un insieme di cellule più piccole chiamate blastomeri. Ecco come si svolge la segmentazione nell’uomo:

Tipi di Segmentazione

  • La segmentazione nell’uomo è classificata come una segmentazione oloblastica, che si verifica in modo uniforme in tutta la cellula. Si tratta di una segmentazione totale ovvero il blastomero viene diviso completamente, formando due blastomeri completi e separati.

Fasi della Segmentazione

  • Fase di Zigote: Subito dopo la fecondazione, la zigote è una singola cellula.
  • Prime Divisioni Mitotiche: La zigote si divide per mitosi, formando due blastomeri. Queste prime divisioni sono note per essere relativamente lente.
  • Formazione del Morula: Con successive divisioni, l’insieme di blastomeri forma una struttura compatta chiamata morula (almeno 16 cellule), che assomiglia a una piccola bacca. Questo avviene circa 3-4 giorni dopo la fecondazione.
  • Transizione alla Blastocisti: Intorno al quinto giorno, la morula si trasforma in una blastocisti. La blastocisti è caratterizzata da una cavità interna (blastocel) e da due gruppi distinti di cellule: il trofoblasto (che formerà la placenta) e l’embrioblasto (da cui si svilupperà l’embrione).

Fase 3: Compattazione e Blastulazione

La blastulazione la fase dell’embriogenesi, che segue la segmentazione e precede la gastrulazione. Durante la blastulazione, l’embrione assume la forma di una blastocisti, una struttura cava e sferica composta da cellule. Ecco i dettagli chiave di questa fase:

Formazione della Blastocisti

  • Cavità Blastocelica: Dopo la fase di morula, l’embrione inizia a formare una cavità interna chiamata blastocele. Questa cavità si forma a seguito dell’accumulo di fluido tra i blastomeri.
  • Struttura della Blastocisti: La blastocisti ( almeno 128 cellule) è costituita da un gruppo esterno di cellule chiamato trofoblasto e un gruppo interno di cellule chiamato embrioblasto o massa cellulare interna (ICM). Il trofoblasto contribuirà alla formazione della placenta e dell’ambiente nutriente per l’embrione, mentre l’ICM darà origine all’intero organismo.

Differenziazione Cellulare

  • Durante la blastulazione, si verifica una maggiore differenziazione cellulare. Le cellule del trofoblasto e dell’ICM iniziano a differenziarsi in base alla loro posizione e funzione.

Preparazione per l’Implantazione

  • La blastocisti si prepara per l’implantazione nell’endometrio dell’utero. Questo processo inizia tipicamente intorno al sesto giorno dopo la fecondazione.
  • Il trofoblasto gioca un ruolo cruciale nell’attaccamento della blastocisti all’endometrio e nella formazione dei primi legami tra madre e embrione.

Hatching

  • Prima dell’implantazione, la blastocisti deve uscire dalla zona pellucida, un guscio che la circonda. Questo processo è noto come “hatching” ed è necessario per consentire l’interazione diretta tra la blastocisti e l’endometrio.

Fase 4: Gastrulazione

Il processo di Gastrulazione. Dalla Blastula alla Gastrula

La gastrulazione segue la blastulazione. Questo processo trasforma la blastocisti, una struttura semplice e relativamente uniforme, in un embrione con una struttura più complessa e organizzata. Durante la gastrulazione, si formano i tre strati germinali principali da cui derivano tutti i tessuti e gli organi dell’organismo. Ecco i passaggi chiave di questa fase:

Formazione degli Strati Germinali

La gastrulazione porta alla formazione di tre strati germinali: l’endoderma, il mesoderma e l’ectoderma.

  • Endoderma: Lo strato più interno, che forma gli organi interni come il fegato, il pancreas e il tratto digestivo.
  • Mesoderma: Lo strato intermedio, che dà origine a muscoli, ossa, sistema circolatorio e altri organi interni.
  • Ectoderma: Lo strato esterno, da cui si sviluppano il sistema nervoso, la pelle e i suoi annessi (capelli, unghie).

Movimenti Cellulari

  • La gastrulazione è caratterizzata da movimenti cellulari complessi. Le cellule si spostano e si riorganizzano per formare i diversi strati e strutture.
  • Questi movimenti includono l’invaginazione, l’ingressione, l’epibolia e la convergenza-estensione.

Stabilimento dell’Asse Corporeo

  • Durante la gastrulazione, si inizia a definire l’asse corporeo dell’embrione (antero-posteriore, dorso-ventrale, sinistro-destro).
  • Questa organizzazione spaziale è fondamentale per il corretto sviluppo delle strutture corporee e degli organi.

Importanza nella Determinazione del Destino Cellulare

  • Le interazioni tra le cellule dei diversi strati germinali e l’ambiente circostante giocano un ruolo cruciale nella determinazione del destino cellulare.
  • Queste interazioni sono mediate da segnali molecolari e percorsi di trasduzione del segnale.

Differenziazione e Specializzazione Cellulare

  • Le cellule iniziano a differenziarsi in tipi specifici in base allo strato germinale di appartenenza.
  • Questa fase stabilisce le basi per la successiva specializzazione cellulare e la formazione di tessuti specifici.

Formazione della Notocorda

  • In molte specie, incluso l’uomo, durante la gastrulazione si forma la notocorda, una struttura che gioca un ruolo chiave nel definire l’asse corporeo e nel guidare lo sviluppo del sistema nervoso.

Fase 5: Somitogenesi

La somitogenesi è un processo chiave dell’embriogenesi che porta alla formazione dei somiti, strutture segmentate che sono precursori di molte parti del corpo, come le vertebre, alcune costole, la muscolatura scheletrica e la cute. Questo processo avviene durante lo sviluppo embrionale e ha una grande importanza nella formazione della struttura segmentata dell’organismo. Ecco i dettagli principali:

Formazione dei Somiti

  • I somiti si formano da una regione dell’embrione chiamata mesoderma parassiale, che si trova ai lati del tubo neurale.
  • Il processo inizia nella regione cefalica (testa) e procede in direzione caudale (coda), con la formazione sequenziale di nuovi somiti.

Regolazione Molecolare

  • La somitogenesi è regolata da una rete complessa di segnali genetici e molecolari.
  • I meccanismi chiave includono l’orologio e l’onda: l'”orologio” è un meccanismo oscillatorio genetico che regola il timing della formazione dei somiti, mentre l'”onda” si riferisce alla progressione graduale della determinazione del destino cellulare lungo l’asse corporeo.

Geni e Percorsi di Segnalazione

  • Alcuni geni chiave coinvolti nella somitogenesi includono i geni Hox, che determinano la posizione e l’identità dei somiti lungo l’asse corporeo, e i geni Notch, Wnt e FGF, che sono coinvolti nella regolazione temporale e nella formazione dei somiti.

Differenziazione dei Somiti

  • Una volta formati, i somiti subiscono ulteriori differenziazioni per dare origine a diverse strutture.
  • Ogni somita si differenzia in tre parti principali: lo sclerotomo (che forma le vertebre e alcune costole), il miotomo (che forma la muscolatura scheletrica), e il dermatomo (che contribuisce alla formazione della cute).

Importanza Nello Sviluppo

  • La corretta formazione e differenziazione dei somiti sono essenziali per lo sviluppo normale del sistema scheletrico e muscolare.
  • Anomalie nella somitogenesi possono portare a difetti di nascita, come malformazioni spinali.

Fase 6: Organogenesi

L’organogenesi è l’ultima fase dello sviluppo embrionale durante la quale si formano gli organi specifici dell’organismo. Questo processo complesso segue la gastrulazione e la somitogenesi e comporta la differenziazione delle cellule dei tre strati germinali (endoderma, mesoderma e ectoderma) in specifici organi e tessuti. Ecco i punti chiave dell’organogenesi:

1. Differenziazione degli Strati Germinali

  • Ogni strato germinale dà origine a diversi organi e tessuti:
    • Ectoderma: forma il sistema nervoso, la pelle e le sue appendici (come capelli e unghie).
    • Mesoderma: dà origine a muscoli, ossa, sistema circolatorio, reni, gonadi, e al sistema escretore.
    • Endoderma: forma organi interni come fegato, pancreas, polmoni e tratto gastrointestinale.

2. Formazione di Organoidi

  • Durante l’organogenesi, si formano strutture chiamate organoidi, che sono precursori di specifici organi.
  • Questi organoidi subiscono ulteriori processi di differenziazione e maturazione per diventare organi funzionali.

1. Sviluppo del Sistema Nervoso (Ectoderma)

  • Il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) si sviluppa a partire dalla placca neurale, una struttura ectodermica.
  • La placca neurale si invagina formando la doccia neurale, che poi si chiude a formare il tubo neurale.
  • Dalla porzione anteriore del tubo neurale si formano il cervello e le strutture associate, mentre la porzione posteriore dà origine al midollo spinale.

2. Formazione del Cuore (Mesoderma)

  • Il cuore si origina dal mesoderma splanchnico.
  • Le cellule mesodermiche migrano e formano una struttura tubulare chiamata tubo cardiaco.
  • Il tubo cardiaco si piega e si divide in compartimenti che diventeranno le camere del cuore (atri e ventricoli).

3. Sviluppo dei Polmoni (Endoderma)

  • I polmoni si formano dall’endoderma del tratto respiratorio.
  • L’endoderma del tratto respiratorio si allunga e si ramifica per formare i bronchi e successivamente gli alveoli, le piccole sacche d’aria dove avviene lo scambio gassoso.

4. Formazione del Sistema Scheletrico (Mesoderma)

  • Le ossa e il sistema scheletrico derivano principalmente dal mesoderma parassiale e dal mesoderma laterale.
  • Il mesoderma parassiale si organizza in segmenti chiamati somiti, da cui si sviluppano le vertebre e i muscoli associati.
  • Il mesoderma laterale contribuisce alla formazione di ossa e cartilagini delle estremità.

5. Sviluppo dell’Apparato Digerente (Endoderma)

  • L’apparato digerente si origina dall’endoderma del tubo digerente primitivo.
  • Il tubo digerente si allunga e si differenzia in vari organi, come lo stomaco, l’intestino tenue e crasso, il fegato e il pancreas.

6. Formazione della Pelle (Ectoderma)

  • La pelle si sviluppa dall’ectoderma superficiale.
  • L’ectoderma forma l’epidermide, mentre i derivati dell’epidermide, come i peli e le unghie, si sviluppano da strutture chiamate appendici cutanee.

Considerazioni Finali

L’embriogenesi è un processo altamente regolato e coordinato, e qualsiasi deviazione da questo processo può portare a malformazioni o a interruzione dello sviluppo. La ricerca sullo sviluppo embrionale è cruciale non solo per comprendere meglio come si sviluppano gli organismi, ma anche per migliorare le tecniche di riproduzione assistita e per trattare varie patologie dello sviluppo.


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Fonti Embrigenesi

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  8. Boklage, Charles E. (2009). How New Humans Are Made: Cells and Embryos, Twins and Chimeras, Left and Right, Mind/Self/Soul, Sex, and Schizophrenia.

Slide Embriogenesi

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