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I Virus: Definizione, Struttura e Malattie

Aggionato: 12/11/2023

Pubblicato: 12/11/2023

Introduzione: Definizione virus

I virus, entità microscopiche al centro della biologia e della medicina moderna. Nonostante le loro dimensioni ridotte, i virus hanno un impatto significativo sulla salute umana, animale e vegetale. Un virus è un parassita intracellulare obbligato, che si riproduce solo all’interno delle cellule ospiti, utilizzando il loro apparato metabolico. Questo articolo esplora la complessa natura dei virus dal punto di vista biologico, approfondendo la loro struttura, ciclo vitale e l’impatto sulla salute.

I virus in ambiente acquoso

Struttura dei Virus

I virus sono entità microscopiche, molto più piccoli delle cellule, e la loro struttura è progettata per svolgere con efficienza il loro unico scopo: infettare le cellule ospiti e replicarsi. Ecco i dettagli delle principali componenti strutturali di un virus:

1. Materiale Genetico

  • Tipo di Acido Nucleico: Il nucleo di un virus è costituito dal suo materiale genetico, che può essere DNA o RNA. Questo materiale genetico può essere a singola o doppia elica, e può essere lineare o circolare.
  • Genoma: Il genoma del virus codifica per le proteine necessarie per replicare il virus, inclusi gli enzimi coinvolti nella replicazione e le proteine strutturali che compongono il capside.

2. Capside

  • Definizione: Il capside è una struttura proteica che avvolge e protegge l’acido nucleico virale.
  • Composizione: È composto da unità proteiche chiamate capsomeri, che si assemblano in un modello preciso per formare una struttura tridimensionale.
  • Funzioni: Il capside protegge il materiale genetico dai danni ambientali e aiuta il virus ad attaccarsi e ad entrare nella cellula ospite.

3. Envelope

  • Presenza: Non tutti i virus hanno un envelope.
  • Composizione: L’envelope è una membrana lipidica che deriva in gran parte dalla membrana cellulare dell’ospite. Contiene proteine virali e, talvolta, proteine dell’ospite.
  • Funzioni: L’envelope facilita l’ingresso del virus nella cellula ospite e, in alcuni casi, protegge il virus dal sistema immunitario dell’ospite.

4. Proteine di Superficie (Spikes)

  • Presenza: Queste proteine sono tipicamente presenti sui virus avvolti.
  • Funzioni: Le proteine di superficie, spesso chiamate “spikes“, permettono al virus di attaccarsi specificamente ai recettori sulla superficie delle cellule ospiti. Sono fondamentali per il riconoscimento e l’ingresso nella cellula specifica da infettare.

5. Strutture Addizionali

  • Alcuni virus possono avere strutture aggiuntive, come la matrice proteica che si trova tra il capside e l’envelope nei virus influenzali, che aiuta a mantenere la forma del virus.

Classificazione dei Virus

I virus vengono classificati principalmente sulla base del loro materiale genetico, del metodo di replicazione, della morfologia e dell’ospite che infettano. Di seguito, vengono illustrati i dettagli principali della classificazione dei virus:

1. Tipo di Materiale Genetico

La caratteristica fondamentale per la classificazione dei virus è il tipo di acido nucleico che contengono, che può essere DNA o RNA, e la sua forma (singola o doppia elica, lineare o circolare):

  • Virus a DNA: Possono avere DNA a singola elica (ssDNA) o a doppia elica (dsDNA). Alcuni esempi includono il virus del papilloma umano (HPV, ssDNA) e il virus dell’herpes (dsDNA).
  • Virus a RNA: Similmente, possono avere RNA a singola elica (ssRNA) o a doppia elica (dsRNA). Il virus dell’influenza è un esempio di virus ssRNA, mentre il Rotavirus è un esempio di virus dsRNA.

2. Metodo di Replicazione

I virus possono essere ulteriormente classificati in base al loro metodo di replicazione:

  • Virus a DNA: Utilizzano le DNA polimerasi della cellula ospite o le proprie per replicare il loro genoma.
  • Virus a RNA: Alcuni usano la RNA polimerasi dipendente da RNA dell’ospite, mentre altri, come i retrovirus (es. HIV), utilizzano un enzima chiamato trascrittasi inversa per convertire il loro RNA in DNA all’interno della cellula ospite.

3. Morfologia

La morfologia, in particolare la struttura del capside, è un altro criterio importante:

  • Capsidi Icosaedrici: Questi capsidi hanno una forma simile a un dodecaedro con 20 facce triangolari.
  • Capsidi Elicoidali: Questi capsidi hanno una forma a spirale o elicoidale.
  • Capsidi Complessi: Alcuni virus, come i batteriofagi, hanno capsidi con strutture più complesse.

4. Presenza o Assenza di Envelope

  • Virus Avvolti (Enveloped): Questi virus hanno un involucro lipidico esterno che deriva dalla membrana della cellula ospite. Gli esempi includono HIV e virus dell’influenza.
  • Virus Nudi (Non-enveloped): Questi virus non hanno un envelope esterno. Gli esempi includono adenovirus e poliovirus.

Il Ciclo Vitale dei Virus

Il ciclo vitale di un virus è un processo complesso e varia notevolmente tra diversi tipi di virus. Tuttavia, la maggior parte dei cicli virali può essere descritta in diverse fasi chiave:

  1. Adsorbimento: Il virus si lega specificamente ai recettori sulla superficie cellulare.
  2. Penetrazione ed Uncoating: dopo l’adsorbimento, il virus entra nella cellula ospite e libera il suo materiale genetico.
  3. Replicazione: Il materiale genetico virale si replica utilizzando la macchina cellulare dell’ospite.
  4. Assemblaggio: Le nuove particelle virali si assemblano all’interno della cellula ospite.
  5. Rilascio: I virus neoformati vengono rilasciati, spesso causando la lisi (distruzione) della cellula ospite.

Fattori che Influenzano il Ciclo Vitale

  • Tipo di Cellula Ospite: Le specifiche interazioni tra virus e tipo di cellula ospite possono influenzare il ciclo vitale del virus.
  • Risposta Immunitaria dell’Ospite: La risposta immunitaria dell’ospite gioca un ruolo critico nel controllo dell’infezione virale.

Risposta Immunitaria e Virus

Il sistema immunitario umano utilizza vari meccanismi per combattere le infezioni virali. La risposta immunitaria innata fornisce la prima linea di difesa, mentre la risposta adattativa, composta da linfociti B e T, mira a eliminare specificamente i virus.

Virus e Malattie Umane

Viirus e malattie Umane: HPV, HIV

Le malattie umane causate dai virus sono estremamente variegate, sia in termini di gravità sia nel modo in cui influenzano il corpo. Ecco una panoramica dettagliata di alcune delle principali malattie virali che colpiscono gli esseri umani:

1. Influenza

  • Virus: Virus dell’influenza di tipo A, B, e C.
  • Sintomi: Febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, stanchezza, e talvolta, sintomi gastrointestinali.
  • Trasmissione: Attraverso goccioline respiratorie o contatto con superfici contaminate.
  • Prevenzione e Trattamento: Vaccinazione annuale, igiene delle mani, antivirali come oseltamivir.

2. HIV/AIDS

  • Virus: Virus dell’immunodeficienza umana (HIV).
  • Sintomi: Inizialmente può essere asintomatico o causare un’infezione simile all’influenza. Nel tempo, il sistema immunitario si indebolisce, portando a infezioni opportuniste (AIDS).
  • Trasmissione: Attraverso il contatto con sangue, sperma, fluidi vaginali, o latte materno infetti.
  • Prevenzione e Trattamento: Uso di preservativi, terapia antiretrovirale (ART), profilassi pre-esposizione (PrEP).

3. Epatite

  • Virus: Diversi virus dell’epatite (A, B, C, D, e E).
  • Sintomi: Ictero (colorazione gialla della pelle e degli occhi), urine scure, stanchezza, nausea. Alcune forme possono diventare croniche, portando a cirrosi o cancro del fegato.
  • Trasmissione: Variabile in base al tipo di virus (contaminazione fecale-orale per l’epatite A e E, contatto con sangue o fluidi corporei per l’epatite B, C e D).
  • Prevenzione e Trattamento: Vaccinazione (per l’epatite A e B), evitare l’uso condiviso di aghi, trattamento con antivirali per le forme croniche.

Evoluzione dei Virus

I virus sono soggetti a rapidi cambiamenti evolutivi, principalmente a causa dell’alta frequenza di mutazione e della ricombinazione genetica. Questo aspetto li rende particolarmente sfuggenti alle strategie di controllo, come visto nel caso dell’influenza stagionale e dell’emergenza di nuovi ceppi virali.

Conclusione

I virus, con la loro semplicità strutturale e complessità biologica, continuano a rappresentare una sfida significativa per la scienza biomedica. La comprensione della loro biologia non solo aiuta a combattere le malattie virali ma offre anche intuizioni fondamentali sui meccanismi basilari della vita.


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Fonti

  1. Bernard La Scola, Christelle Desnues e Isabelle Pagnier, The virophage as a unique parasite of the giant mimivirus, in Nature, vol. 455, n. 7209, pp. 100-104
  2. (EN) Ed Yong, The virophage – a virus that infects other viruses, su National Geographic – Phenomena, 8 luglio 2008.
  3. Lawrence CM, Menon S, Eilers BJ, et al.Structural and functional studies of archaeal viruses, in J. Biol. Chem.
  4. Edwards RA, Rohwer F, Viral metagenomics, in Nature Reviews Microbiology, vol. 3, n. 6, 2005, pp. 504-10
  5. Dave Wessner, Christine Dupont, Trevor Charles, Josh Neufeld. Microbiology, John Wiley & Sons, 2017 (p. 4).
  6. Rybicki, EP, The classification of organisms at the edge of life, or problems with virus systematics, in S Afr J Sci, vol. 86, 1990, pp. 182-186.

Slide Virus

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